Hai mai avuto domande su sesso, sessualità o salute sessuale ma non sapevi come chiederle? Ti è mai capitato di voler parlare apertamente di questi temi con un*amicə o partner, ma senza sapere da dove iniziare? Ti sei mai chiestə come si intrecciano queerness, neurodivergenza, malattie croniche e disabilità con la sessualità?
Oppure, semplicemente, ti piace parlare di tutto ciò che riguarda il sesso?
Allora Ask&Tell! fa per te! È un gioco interattivo che esplora il legame tra sesso, queerness, neurodivergenza, malattie croniche e disabilità, mettendo al centro il dialogo e le esperienze personali.
Puoi giocarlo con persone amiche, sconosciutə con cui ti senti a tuo agio o partner. Il modo migliore per viverlo è in un ambiente in cui tuttə siano rilassatə, sia fisicamente che mentalmente.
Ask&Tell! non fornisce risposte preconfezionate, ma stimola conversazioni su temi spesso trascurati nell’educazione sessuale.
Se preferisci la versione cartacea contattaci qui.
Il progetto
Per rispondere ai bisogni e ai desideri della comunità di cui facciamo parte e per cui lavoriamo, abbiamo condotto una ricerca di valutazione delle necessità comunitarie per guidare la creazione e il design del gioco.
Questo progetto, guidato da persone queer e basato sulla comunità, non sarebbe stato possibile senza il contributo e il lavoro eccezionale di molte persone che hanno condiviso conoscenze professionali, competenze ed esperienze di vita.
Lo sviluppo è stato supervisionato da terapeutɜ sessuali, relazionali-sistemicɜ e cognitivo-comportamentalɜ, medicɜ, ricercatorɜ e professionistɜ della salute globale, molte delle quali sono queer, trans, neurodivergenti, con malattie croniche, disabili e provenienti da diverse culture e contesti razziali.
Crediti
Gruppo di consulenza (in ordine alfabetico):
Agata Fiorelli Pica (she/her), Aike Pronk (he/they), Flori Sintenie (she/they), Francesco Emiliano (he/him), Franziska Gartner (she/her), G Tracogna (they/she), Ine de Groen (she/her), Jip Bouwens (they/them), M. Mainetti (they/them), Micol Geminiani (she/her), Noor Gieles (she/her), Rodolfo Pessina (he/him), Rosaura Burrugano (she/he), Silvia Libardi (she/her), Sofia Pavanello Decaro (she/any), Stefano Urso (he/him).
Revisione e correzione testi: Stéphane Aubin (he/they)
Grafica e illustrazioni: Elia Zeno Covolan (they/he)
Design visivo: M. Mainetti (they/them)
Coordinazione del progetto: Maddalena Giacomozzi (they/them)
Ask&Tell! è stato sviluppato nell’ambito di un finanziamento Erasmus+ KA2 Small-scale Partnership ed è una collaborazione tra Treat it Queer Foundation, Asterisco e Goghi&Goghi.
Educazione Sessuale Inclusiva: il Manifesto di Asterisco
Questo è il Manifesto di educazione sessuale inclusiva di Asterisco.
Ha l’obiettivo di esplicitare i nostri valori, i nostri intenti e di accompagnare la lettura di tutti i nostri futuri contributi sul tema della sessualità. Ci auguriamo possa diventare un punto di riferimento per tutte le persone che decidono di approcciarsi al tema della sessualità e dell’educazione sessuale con uno sguardo attento alle diversità.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2006) la salute – di cui quella sessuale è parte integrante – è un diritto fondamentale di ciascuna persona. La promozione della salute e del benessere sessuale richiede di affrontare il tema della sessualità in maniera etica e scientifica, con un’attenzione a non ridurne la complessità e valorizzando le diversità. Già da alcuni anni si parla di «educazione sessuale comprensiva» (UNPFA, 2020), «estesa» e «integrata» (Verde & Del Ry, 2004). In Asterisco abbiamo elaborato una nostra visione di ciò che un’educazione sessuale inclusiva dovrebbe essere partendo da un’analisi critica delle fonti in letteratura e integrandola con le nostre esperienze multidisciplinari. Parleremo di sessualità e di educazione sessuale in senso esteso, nel pieno rispetto di tuttЗ.
Cos’è la sessualità per Asterisco?
La nostra visione di sessualità è bio-psico-sociale. La sessualità è un insieme di diverse dimensioni che si estendono dal livello biologico “micro” (fenotipo, cromosomi ecc.), sino al livello sociale “macro” (espressione di genere). Essa riguarda numerosi aspetti della persona: corpo, sensi, zone erogene, genitali (conformi o meno), psiche, cervello, funzionamento neurologico (tipico/atipico), attrazione (sessuale, romantica, estetica e non solo), relazione (fisica, affettiva, platonica, ecc.), pratiche sessuali (tipiche/atipiche), desiderio, fantasie, riproduzione, aborto, diritti, salute, MTS, orientamento sessuale, orientamento romantico, orientamento relazionale, identità di genere, espressioni di genere, ruoli di genere e stili relazionali.
La sessualità è una componente presente in tutti i livelli di analisi, dalla biologia alla cultura/società di appartenenza. Per questo motivo, quando si parla di sessualità, devono essere tenuti in considerazione e affrontati tutti i seguenti elementi:
Tutte le persone hanno valore, nel corpo e nella mente. Promuoviamo il rispetto dell’unicità e delle diversità, scardinando i concetti di “normalità/anormalità” e “tipicità/atipicità” rispetto alla sessualità;
Tutte le persone hanno diritto alla salute e al benessere sessuale, che non segue standard, è personale ed è parte imprescindibile del benessere globale dell’individuo;
Tutte le persone hanno diritto al piacere, sia in autonomia sia in condivisione. Il piacere non è obbligatorio, è soggettivamente determinato, cioè definito da ogni singolo individuo per sé. Il piacere deve essere il centro del discorso sulla sessualità;
La sessualità è un diritto e non un dovere. Esercitare questo diritto prevede il rispetto dei diritti altrui;
Il consenso alla sessualità deve essere esplicito ed entusiasta. Qualsiasi pratica o attività sessuale deve fondarsi sul consenso esplicito ed entusiasta da parte di tutte le persone coinvolte. Le persone devono essere consapevoli di ciò che succede e acconsentire in modo chiaro,comprensibile e con convinzione. Il consenso è un processo continuo e può essere tolto il qualsiasi momento;
Le persone hanno il diritto alla consapevolezza e all’autodeterminazione. Ogni identità, espressione, orientamento, stile relazionale ha valore;
La sessualità riguarda tutto il ciclo di vita delle persone: è un elemento che appartiene a qualunque età, dal periodo prenatale fino alla morte − e, in alcune accezioni anche oltre;
Il tema della sicurezza nella sessualità deve essere valorizzato considerando in primis il benessere, invece del mero evitamento del rischio e del danno. La protezione e la sicurezza non sono dimensioni solo fisiche ma anche psicologiche e relazionali;
La sessualità, quando esercitata come libera scelta e senza coercizione, può anche essere lavoro. Tale scelta va accettata e rispettata.
Che cos’è l’educazione sessuale inclusiva per Asterisco?
Utilizza un linguaggio positivo, inclusivo con un approccio non giudicante e attento alla convivenza delle diversità;
Ha come obiettivo primario la diffusione di consapevolezza e benessere sessuale. Secondariamente ha l’obiettivo di promuovere il cambiamento sociale attraverso la divulgazione scientifica, la promozione di una cultura aperta alle diversità e la decostruzione di pregiudizi, falsi miti e standard che rimandano a stereotipi di genere, di orientamento sessuale, affettivo e di relazione. Infine, ha l’obiettivo di affermare e veicolare il messaggio che tutte le esperienze consensuali nella sessualità sono valide e di valore.
È sessuo-affettiva. L’educazione sessuale si occupa non solo della sfera fisica e sessuale, ma anche di emozioni, affettività e relazione con se stessЗ e le altre persone;
È fluida e in costante mutamento. L’educazione sessuale si costruisce e adatta alle caratteristiche dell’interlocutorǝ, del contesto e della cultura in cui agisce;
È intrinsecamente politica. L’educazione sessuale promuove una visione del mondo aperta e progressista, in cui tutte le persone, indipendentemente dalle loro appartenenze, meritano rispetto, ascolto e partecipazione. L’educazione sessuale deve essere accessibile a tuttЗ, a prescindere dal gruppo sociale di appartenenza;
È curiosa e positiva. L’ascolto attivo e curioso delle domande e delle esperienze di chi si rivolge all’educazione sessuale devono guidare la costruzione dell’attività, adattando quest’ultima allo specifico contesto senza seguire protocolli rigidamente standardizzati e approcciando il tema con gioia e positività;
È democratica e costruttivista. L’educatorǝ sessuale, in virtù del proprio sapere e delle proprie competenze, deve essere consapevole di far parte di una relazione asimmetrica con l’utenza. Oltre a ciò deve cercare di ridurre la distanza sociale optando per progettualità co-costruite e per una diffusione orizzontale e democratica del sapere;
È multiprofessionale. È fondamentale che diverse figure collaborino, ciascuna con la propria specifica competenza, alla costruzione dell’educazione sessuale (professionistЗ della salute, attivistЗ, figure di accudimento, istituzioni, sex toys advisors, ecc.).
È itinerante. L’educazione sessuale può essere portata in ambienti differenti (luoghi di lavoro, di cultura, intrattenimento, mass-media, ecc.) e non limitandosi al solo ambiente scolastico o socio-sanitario.
È analogica e digitale. L’educazione sessuale deve essere promossa attraverso modalità di educazione con supporti esperienziali (seminari, workshop, ecc.) e peer education, utilizzando adeguatamente le tecnologie più avanzate e i vari canali di comunicazione;
È attenta alla scienza, con uno sguardo critico ai limiti dell’attuale stato dell’arte in questo campo. Riteniamo fondamentale includere nella ricerca scientifica di settore tutti i gruppi sociali, compresi quelli minoritari, tenendo in forte considerazione anche il benessere delle persone che vi appartengono;
L’educazione sessuale deve essere normata. Abbiamo bisogno che l’educazione sessuale sia accompagnata e sostenuta da una o più leggi che la riconoscano e la tutelino in modo che questa venga considerata un diritto fondamentale di ciascun individuo;
Conoscere se stessЗ e il proprio corpo, esplorare relazioni positive e soddisfacenti con le altre persone accogliendo le differenze, vivere la propria e altrui sessualità con piacere, rispetto e sicurezza, sono tutti elementi su cui è fondamentale investire ed educare. Per questo Asterisco lavora affinché l’educazione sessuale diventi legge. Perché fare educazione sessuale significa anche fare cultura e politica. E attraverso la cultura e la politica è possibile cambiare il mondo.